Ciao Aaron

Aaron_Swartz_at_Boston_Wikipedia_Meetup,_2009-08-18_

Internet come la conosciamo è frutto anche della mente creativa e dello spirito libero di Aaron Swartz, un giovane che ha lavorato alla costruzione di OpenLibrary, Wikipedia e Creative Commons.
Aaron si è battuto contro il progetto di legge statunitense denominato SOPA (Stop Online Piracy Act), è stato membro del Centro di Etica dell’Università di Harvard e attivista dedito alla sensibilizzazione della società civile in merito a temi di interesse centrale per la vita di ognuno di noi: diritti e lotta alla corruzione politica.
Il coinvolgimento in prima persona in azioni di dimostrazione volte a ottenere l’attenzione del governo su certe distorsioni insite nella legge sul copyright lo hanno condotto davanti al tribunale del Massachusset accusato di download illegale di documenti da un servizio accademico attraverso la rete del MIT (Massachusset Institute of tecnology).
Se dichiarato colpevole al termine dell’imminente processo, avrebbe dovuto scontare una condanna a 35 anni di carcere e pagare più di un milione di dollari per aver scaricato illegalmente quel materiale.

Aaron Swartz aveva 26 anni e si è tolto la vita nel suo appartamento di Brooklyn venerdì 11 gennaio scorso.

Da questo angolo di mondo, in cui si parla di libertà di informazione, di cultura e di diritti dei cittadini, vogliamo rivolgergli un saluto e un ringraziamento per il suo contributo alla lotta in favore della condivisione della conoscenza, per aver lavorato anche per noi.

Approfondimenti:

http://www.huffingtonpost.it/andrea-stroppa/in-ricordo-di-aaron-swart_b_2464702.html?utm_hp_ref=italy

http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/01/14/news/aaron_swartz_anche_l_italia_libera_i_documenti-50515867/

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